ORBITA DI PROCIONE B (DATI HST)

Analizzando più di 1 GB di dati del telescopio spaziale Hubble, prodotti in un arco di oltre 15 anni, sono riuscito a tracciare l’orbita di Procione B attorno alla stella principale.

A causa dell’enorme differenza di magnitudine, questa doppia è una delle più difficili da osservare da Terra, quindi i ricercatori sono stati costretti a richiedere tempo dell’HST per studiare l’astrometria del sistema (vedi Bond et al.). Essi hanno affermato che era impossibile non saturare il CCD con la nuova camera WFC3, quindi in tutti i FITS è visibile il blooming su Procione A.

L’ellisse che ho ottenuto matcha abbastanza bene con l’orbita apparente della nana bianca presentata nell’articolo. Procione B completa una rivoluzione in circa 40 anni terrestri.

Doppia HD 56515 al limite di rayleigh

La doppia bilanciata HD 56515 in Cane Minore, chiaramente risolta a poco meno di 0,7″ di separazione, confrontata con un’ immagine teorica del limite di Rayleigh (appunto pari a circa 0.69″ per il C8 alle lunghezze d’onda verdi). Oltre alle solite verifiche sull’angolo di posizione, ho effettuato anche un plate solving sul campo stellare per essere sicuro di aver centrato la stella corretta.

Dati tecnici

C8EdgeHD ♦ ZWO ASI462MM ♦ Astronomik G

19 marzo 2024

Spettro Wolf-Rayet HD50896

Diversamente da quasi tutte le stelle, che mostrano spettri in assorbimento, le Wolf-Rayet hanno righe in emissione qui ben visibili contro lo sfondo iridato del continuo, e come picchi della curva soprastante. Grazie alla loro enorme massa e temperatura, che li pone in alto a sinistra nel diagramma HR, le W-R riescono a ionizzare perfino l’elio e l’azoto, molecole estremamente stabili.

Tormentate da furiosi venti stellari, esse sono ottime candidate a terminare la loro vita esplodendo come supernove.

Dati tecnici

C8EdgeHD ♦ Star Analyzer 100 ♦ Apollo-M camera

R=6.2 Å/pixel

16 marz0 2024

Risoluzione di Cerere

Un tentativo di risolvere Cerere (il maggiore degli asteroidi), in opposizione in quei giorni. La terza e la quarta immagine sono state ottenute con la camera ruotata di 90°; si vede bene come l’asse dell’asteroide (che ha la forma di un sigaro) ruoti in accordo. Per comparazione, l’ultima ripresa mostra la PSF di una stella nei dintorni. L’immagine ottenuta (riscalata e sfocata) combacia pressoché perfettamente con la ripresa di Hubble.

Questa immagine è una delle pochissime (tra quelle amatoriali) a risolvere chiaramente questo asteroide.

Sirio A/B

La nana bianca Sirio B si trova in questi anni alla massima distanza dalla stella principale (più di 11″), quindi non è difficile da individuare nel bagliore della primaria, sia visivamente che digitalmente. Le ottiche devono essere ben pulite e il seeing almeno discreto. Il riflesso diagonale nell’immagine è dato dai prismi dell’ADC, ad esso sono sovrapposti i raggi di diffrazione del secondario . L’elaborazione è leggera, per dare un’idea di come appare la coppia visualmente.

Dati tecnici

14″ Newton (Zen optics) ♦ Player One Saturn-C camera

17 ottobre 2022

Animazione delle nubi di venere
riprese dalla sonda akatsuki

Questa animazione è stata realizzata assemblando immagini riprese dalla sonda giapponese Akatsuki (Planet-C) in orbita intorno a Venere, acquisite con lo strumento UVI (UltraViolet Imager) nel corso di circa 6 giorni e mezzo.

Le dimensioni del pianeta cambiano in accordo alla distanza della sonda. E’ riconoscibile all’inizio e verso la fine della sequenza la celebre Y venusiana.

Sud in alto.

22-28 giugno 2016