Nelle ultime settimane è balzato anche all’attenzione dei non esperti l’asteroide 2024 YR4, che con le informazioni di cui disponiamo attualmente potrebbe colpire il nostro pianeta il 22 dicembre del 2032. Il sasso spaziale è ora al grado 3 della scala Torino, anche se probabilmente il rischio di collisione scenderà a zero con il miglioramento della nostra conoscenza dei parametri orbitali nel prossimo futuro, così come accadde per l’asteroide Apophis.
Con l’aiuto delle circa 300 osservazioni di cui disponiamo al momento (13 febbraio 2025) ho simulato con il software SOLEX/EXORB la probabilità di un impatto e i luoghi che potrebbero essere colpiti. Questo tipo di analisi si fa abitualmente con il metodo Montecarlo, che consiste nel creare uno sciame di asteroidi virtuali, cloni di quello “ufficiale” da cui differiscono nei limiti dell’attuale incertezza orbitale, e nel propagare le loro orbite nel tempo. Il rapporto tra il numero di impattori virtuali e i cloni totali dà la probabilità dell’impatto, attualmente stimata al 2.1% dal sistema Sentry della NASA.
Nella mia simulazione ho creato 10.000 cloni, 78 dei quali secondo SOLEX colpiranno la Terra nei punti indicati dalla mappa in alto (che mostra il cosiddetto risk corridor o corridoio di rischio). L’impatto è previsto come anticipato il 22 dicembre del 2032, tra le 14 e le 15 UT. L’Italia, quasi certamente, non è nel mirino di 2024 YR4.
La probabilità di impatto da me calcolata è quindi circa un terzo di quella ufficiale (0.78%), mentre un’altra simulazione con 100.000 cloni ha restituito un valore più prossimo (1.27%). Non credo tuttavia ci sia da esserne troppo scontenti!